In questi primi mesi di attività, ho ricevuto diverse telefonate di richiesta di spiegazioni su che cosa fosse un’escape room e sul funzionamento del gioco.
Una delle telefonate che mi ha colpito di più è stata quella di Francesco.
Mi chiama la scorsa settimana, incuriosito dalla nostra pubblicità su Facebook, per saperne di più sul nostro gioco.
Gli spiego che lo scopo del gioco è quello di risolvere in 60 minuti gli enigmi e i giochi logici che via via si presentano, per trovare la chiave finale e che tutto si svolge all’interno si una stanza arredata sul tema di Leonardo Da Vinci.
Mentre gli sto spiegando lo sento molto entusiasta ed incuriosito poi riflette un attimo, si blocca e mi dice “ah ma io non sono così intelligente quindi è meglio che non vengo…”
Francesco non è il primo che mi dice una frase del genere, altri aggiungono anche
- “…perché io non so il latino” oppure
- “…perchè se c’è da fare i conti non sono bravo in matematica” o ancora
- “…perché ho paura di fare una figuraccia coi miei amici”
Allora gli spiego che la finalità del gioco è quella di far divertire i partecipanti, non di metterli in difficoltà.
Tutti quelli che mi dicono di non essere intelligenti confondono l’intelligenza con lo studio, magari è qualche anno che hanno terminato la scuola.
L’intelligenza è generalmente definita come “capacità generale di adattare il proprio pensiero e il proprio comportamento di fronte a una situazione nuova .
Vi garantisco che tutti i giocatori che hanno partecipato adattano il proprio ragionamento alla situazione nuova, usando la logica e facendo funzionare meccanismi del cervello che solitamente non si usano, per cui giocando sviluppano ulteriormente la propria intelligenza, io la chiamo Super Intelligenza!
Quindi, non avere timore di partecipare alla nostra escape room!
Per vincere basta solo aver voglia di mettersi in gioco e voglia di provare qualcosa di nuovo, osservare attentamente la stanza ed usare la logica; non serve né conoscere le lingue né essere laureati in matematica!
Cosa aspetti a prenotare?